Il mondo della Progettazione dei Giardini


ECCO COME PROGETTARE IL GIARDINO, CON LE SOLUZIONI PIU' CREATIVE E SUGGESTIVE PER IL TUO SPAZIO VERDE.
TANTE IDEE PER TRASFORMARE IL TUO GIARDINO IN UN ANGOLO DI PARADISO

giovedì 18 novembre 2010

Linee guida - 2^ parte

Progettazione del giardino: la scelta delle piante (1)

Una volta decisa la struttura del giardino attraverso il progetto, è giunto il momento di scegliere le piante.  È il momento più entusiasmante, perché attraverso le piante possiamo dare al giardino colori, trasparenze, volumi, profumi… sensazioni ed emozioni.
Forme, strutture, aromi devono dare una fisionomia al giardino tutto l’anno, le composizioni e le associazioni vanno studiate seguendo un senso estetico che dia una buona armonia al giardino. Quello che conta è il modo in cui forme, particolari o gruppi di piante sono accostati tra loro per creare piacevoli effetti o per servire ad uno scopo ben preciso. Tuttavia le piante vanno scelte anche in funzione delle condizioni pedo-ambienrtali, se non si tengono in considerazione elementi importanti quali clima, terreno ed esposizione si rischia di avere una pianta che crescerà stentatamente, soggetta a stress fitopatologici o idrici o che nella peggiore delle ipotesi muoia, quindi, per evitare di buttare tempo e denaro è importante concentrarsi sulla scelta giusta.
Possiamo dividere le piante in macrocategorie, in ordine di grandezza: alberi, rampicanti, arbusti, cespugli, graminacee, erbacee perenni e annuali, bulbi.
Disposizione a strati. Ricalca quanto succede in natura, guardando un bosco, ad esempio, si può osservare la crescita della vegetazione su diversi livelli: gli alberi rappresentano il livello più alto, al livello intermedio si troveranno gli arbusti e al livello più basso piante più piccole. Nel bosco le piante crescono spontaneamente e le tipologie variano da zona a zona, a seconda del clima e del tipo di terreno. Ovviamente in un bosco le piante crescono disordinatamente, effetto che non desideriamo in giardino ma il principio degli strati è corretto ed è da seguire.
Le alberature rappresentano l’”ossatura” del giardino, quando mettiamo a dimora è importante sceglierle e posizionarle guardando al loro sviluppo futuro, spesso non si considera che la pianta nel tempo cresce, e allora capita, soprattutto nei piccoli giardini, che gli alberi occupando eccessivamente lo spazio, con problemi di eccessivo ombreggiamento, caduta foglie e prosciugamento di tutti i nutrimenti del terreno. In caso di piccoli spazi, piccoli giardini o cortili, non necessariamente si deve rinunciare ad un albero, lo si può scegliere tra quelli che hanno uno sviluppo ridotto e con foglie piccole, collocandolo in un punto adatto.
Il secondo strato al di sotto degli alberi è formato da arbusti e cespugli, che forniscono schermatura, riparo e un morbido strato. Possono essere anche piante sempreverdi, inserite a seconda dello spazio a disposizione. Le piante da sottofondo possono avere linee morbide, profili dritti o forme architettoniche, a seconda se si voglia addolcire o nascondere un confine, o se si voglia attirare su di sé l’attenzione verso l’angolo in cui è collocata.
Anche la grandezza delle foglie è altrettanto importante: le foglie larghe e palmate  ad esempio, tendono, se poste a ridosso di un muro o di una recinzione,  a ravvicinare lo spazio rendendo il giardino più piccolo. Il fogliame delicato e leggero invece, spezza la luce, è piacevole alla vista e allontana il confine. Per questo motivo nei piccoli giardini sono da preferire rampicanti dalle foglie sottili oppure bambù, grandi erbacee o arbusti dal fogliame delicato.
Lo stato più basso è il più decorativo ed costituito da piccoli cespugli che si possono mescolare ad erbacee perenni. È preferibile impostare lo spazio con gruppi di piante anziché a piante singole, questo per dare un po’ più di  ordine alla composizione. Infine si trovano le tappezzanti che tendono a formare un tappeto alla base della composizione. In questo strato possiamo dare pennellate di colore, come rimanere sulla tonalità.
In linea di massima la parte posteriore della bordura dovrà essere più alta e quella anteriore più bassa, con le piante più interessanti collocate nelle zone intermedie.

mercoledì 17 novembre 2010

WELLNESS & GARDEN - 26 NOVEMBRE 2010

Verde Progetto e Soldi Piscine Vi invitano all'aperitivo all'insegna del relax e del benessere. Esposizione di vasche idromassaggio, saune, bagni turchi e arredo di design per il giardino. elementi ricercati ed eleganti di estrema qualità e dal design innovativio.

Esposizione presso:
SOLDI PISCINE Via Padana superiore, 74/m - 25080 Mazzano BS tel 030-2590540
per info: Verde Progetto -
info@verdeprogetto.it tel. 030.9902440

LA SCELTA DEI VASI

Numerosi sono le tipologie di vasi in commercio e a volte è difficile orientarsi. Vasi in plastica, resina, metallo e legno dagli innumerevoli stili, dimensioni e colori. Ma i vasi non vanno scelti esclusivamente pensando all’estetica per quanto sia importante, devono essere adatti alle piante che ospiteranno, grandi tanto quanto basta per contenere  le radici  e con un buon grado di isolamento per proteggere le radici dagli sbalzi termici. Il segreto consiste nel trovare un giusto equilibrio tra estetica e funzionalità.
I vasi ci permettono di portarci le piante dove vogliamo, di abbellire i nostri terrazzi, la casa, i cortili e il giardino, di essere facilmente spostati, posati a terra, sui muretti e davanzali  o appesi. Un bel contenitore valorizza la pianta e può essere molto decorativo ed un importante elemento d’arredo.
I MATERIALI
TERRACOTTA 

        cotto artigianale moderno
Materiale utilizzato sin dall’antichità, l’argilla  viene impastata all’acqua e lavorata, messa in stampi e cotta in forno ad alte temperature. La colorazione del vaso varia a seconda del tipo di argilla utilizzata. L’argilla è fragile ma porosa e consente alle radici di “respirare”, proprio per questo richiede anche bagnature frequenti .  Oltre ai vasi classici in cotto troviamo in commercio anche vasi dalle forme particolari e di design, vera e propria espressione artistica. http://www.mcterrecotte.it/

vaso in plasrica
PLASTICA
I vasi in plastica sono economici e facili da spostare. Possono essere prodotti in diverse colorazioni, e forme, hanno una relativa durata nel tempo e i più sottili espongono le radici delle piante  a stress nei periodi più caldi e più freddi.

RESINA
vaso in resina
La resina sintetica è un materiale affine alla plastica ma dalle prestazioni estetiche più pregiate e dalla resistenza e coibentazione migliore. E’ resistente e leggera, può avere varie finiture: opaca, laccata, metallizzata, ecc. Le migliori resine resistono fino a -65° +85°, sono atossiche e riciclabili, resistono agli urti violenti ed ai raggi UV.  È un materiale che si presta alla realizzazione di vasi di design.
          
 LEGNO
vaso in legno
I vasi e le cassette in legno vanno trattati annualmente con prodotti protettivi e impregnanti. Buona norma è posizionare all’interno un foglio catramato per aumentarne la durata. Il legno tende ad asciugarsi e a contrarsi sensibilmente.  Le nuove forme e finiture adottate rendono l’impiego dei vasi in legno possibili anche negli ambienti più moderni. Alcuni che hanno il rivestimento interno in accaio, per durare nel tempo.

PIETRA
vaso in pietra
 I vasi in pietra naturale sono disponibile in diverse colorazioni e modelli, spessi scolpiti su misura. Sono molto pesanti e sconsigliati per questo per l’utilizzo su  terrazzi e balconi . Possono anche danneggiarsi se non vengono maneggiati con cura. Il vaso in pietra acquista nel tempo una gradevole patina ed è ideale per il giardino dallo stile classico. 

METALLO
vaso in acciaio inox
Acciaio, rame, ferro, ghisa, sono i materiali maggiormente utilizzati. Vengono spesso realizzarti su misura. Attenzione al rame, con l’uso di concimi chimici può con il tempo corrodersi, e il ferro deve essere zincato o trattato per durare nel tempo.
http://www.lizart.eu/

CEMENTO
Usato spesso per imitare la pietra naturale ha un effetto estetico inferiore alla pietra ricostruita. I vasi in cemento sono pesanti ma relativamente economici. Da sconsigliare su terrazzi e balconi per via del peso.

vaso in cemento
PIETRA RICOSTRUITA
E’ un composto costituito da frammenti di pietra mescolati a cemento. L’effetto estetico è inferiore a quello della pietra ma molto meno costoso. Come la pietra è difficile è pesante da spostare e i contenitore rischiamo di rompersi in caso di caduta o di urto.
http://www.bmpmarmi.it/subcategoryListview/25/1/0/Fioriere.html